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domenica 9 luglio 2017

WIMBLEDON 2017 DAY 6 - OTTAVI DA BERE. PRONOSTICI, SCOMMESSE E VINCITE SICURE



Sgargarozzando un abbondante bicchierone d'acqua sotto un chiringuito, analizzo la situazione a metà torneo, dandovi qualche prezioso consiglio per vincere bei soldoni con cui comperarvi la droga.
Cos'ha detto la prima settimana? Che i grandi favoriti rimangono grandi favoriti. Spaventoso percorso netto di Rafa, Roger, Nole, che vanno veloci. Una briciola lasciata per strada da Andy. Le quotazioni di Federer sono stabili, leggermente in discesa Murray, Nadal in crescita, Djokovic in grande crescita. Outsider (molto out): Cilic e Raonic. Più preparati loro di Thiem o Zverev.
Tra le donne, fuori Pliskova e Kvitova, confermo il ruolo di favorita (perché unica fuoriclasse rimasta, ancorché 37enne) di Venus Williams. Dietro Azarenka, perché ha la cazzimma. Poi Muguruza o Kerber. Outsider Svitolina, Ostapenko, Halep. Difficile possa vincere una tra Radwanska e Kuznetsova. Mina vagante Vandeweghe armata di lanciafiamme.

Uomini

Murray-Paire 90/10. Scozzese travestito da infermiere. Dopo Fognini dovrà sedare anche l'omologo oblungo d'oltralpe. Forse lascia un set anche a lui, per prescrizione medica.

Anderson-Querrey 50/50. La Famiglia Addams in confronto è un film sulla decadente bellezza. Orrore vero. 5 set e poi li cacciano dal circolo per indecenza.

Nadal-Muller 65/35. L'ottavo più interessante. Il ratto d'Iberua sembra avere tutte le intenzioni (e la forma) per provare a vincere pure Wimbledon. Muller è forse l'avversario più ostico che potesse capitargli. Sembra nato su questi campi, il lussemburghese. Gran parabole di servizio stile boomerang, volée e tutto il resto come si giocava nei gloriosi 90's. Gli manca solo il pantaloncino stretto strizza palle. Il maiorchino finirà per vincere, ma deve sudarsela. Over paga bene.

Cilic-Bautista 70/30. Due diversi orrori estetici. La potenza del bradipo e l'operoso corridore iberico adattato all'erba. Vince il primo.

Raonic-Zverev 55/45. Vado contro pronostico e prendo il nostro Peppa Pig con acconciatura da Tyrone Power. Possibili cinque set. Comunque over.

Federer-Dimitrov 65/35. Ennesima riproposizione del duello tra l'originale e la copia bulgara creata in un laboratorio difettoso. Tra il Re e l'erede perenne, manco fosse Carlo d'Inghilterra o Capitan Futuro De Rossi con Totti. L'impressione/timore è che il senza palle bulgaro possa provare il colpaccio. Servirà il miglior Federer.

Thiem-Berdych 50/50. Altro scontro generazionale, tra Berdych e quello che potrebbe rimpiazzarlo nel ruolo di perdente d'alto borgo. Thiem non mi fa impazzire sull'erba (nemmeno su terra, cemento e gomma piuma, a dire il vero). Troppo demenziale e prevedibile nell'ostinazione da sfondamento. Berdych può far valere la sua maggiore esperienza.

Djokovic-Mannarino 95/5. Eccidio degli infanti.


Donne


Kerber-Muguruza 40/60. Si sono presentate a Wimbledon cariche. La prima di birra al plutonio, la seconda di sangria all'uranio. Prevarranno le laceranti difese del craurto o le nitrenti mazzuolate della giovenca di Pamplona? Penso le seconde, ma un no contest ci salverebbe dal male.

Radwanska-Kuznetsova 40/60. Confronto dall'agre sapore antico. Due che, viva iddio, giocano bene al tennis. Prendo la seconda, più avvezza all'erezione (sportiva, e forse non solo). Tre set è buona quota.

Rybarikova-Martic 50/50. Match interesante e sicuramente ben giocato da due leziose prataiole, la rientrante giraffina slovacca e il croato scoiattolo. Testa o croce, ma un bel vedere.

Vandeweghe-Wozniacki 60/40. Altro confronto di stili opposti. L'arruffone attacco all'hot-dog yankee contro il muro difesivo della sirenetta maratoneta. La superficie dice la prima.

Konjuh-Williams 40/60. Bella sfida tra la giovane croata di bel talento e Venus, che anagraficamente potrebbe essere sua mamma. Se Venus ne ha ancora, vince in tre set. Se alla croata riesce il colpi può davvero candidarsi a crack del torneo.

Ostapenko-Svitolina 45/55. Ariecchile. A questo giro potrebbe spuntarla allo sprint la Svitolina pallettina. Over ci sta.

Konta-Garcia 60/40. Gli inglesi spingono per l'oriunda. I francesi rivedono in Caroline l'erede di Mouresmo. Testa o croce.

Azarenka-Halep 55/45. Match che vale tranquillamente una semifinale. Più cazzimma per Linda Blair post parto. Molto dipenderà dalle condizioni della bielorussa, che sembra lontana dalla forma migliore ma va avanti d'orgoglio. Come Venus, se ne ha ancora, vince la prima.



2 commenti:

  1. Secondo me Ostapenko centra una clamorosa doppietta slam. Nel frattempo Venus ha vinto facilmente contro Konjuh. Nel maschile punterei tutto sul bradipone Cilic. Improbabile ma non impossibile se entra in modalità Usopen. Un abbraccio. Zibí

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    1. Sì, molto bene Venus. Ostapenko in stato di grazia.
      Concordo su Cilic, sembra in grandi condizioni.
      Ciao Zibì, alla prossima

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Dissi io stesso, una volta, commentando una volè di McEnroe: "Se fossi un po' più gay, da una carezza simile mi farei sedurre". Simile affermazione non giovò certo alla mia fama di sciupafemmine, ma pare ovvio che mai avrei reagito con simile paradosso a un dirittaccio di Borg o di Lendl. Gianni Clerici.